Controindicazioni_Rev_5_2019
Controindicazioni alla donazione
Il ruolo fondamentale dei Coordinamenti Ospedalieri Territoriali consiste nel rendere disponibile all'impiego clinico il maggior numero possibile di organi e tessuti attraverso l'identificazione dei potenziali donatori, la valutazione dei criteri d'idoneità, l'ottenimento del consenso alla donazione, l'organizzazione del prelievo.
La Legge 91/99 stabilisce che: "Le funzioni di coordinamento delle strutture per i prelievi sono svolte da un medico dell'azienda sanitaria competente…che abbia maturato esperienza nel settore dei trapianti designato dal direttore generale dell'azienda per un periodo di cinque anni, rinnovabile alla scadenza". Precisa inoltre che: "I coordinatori locali provvedono, secondo le modalità stabilite dalle regioni:
a) ad assicurare l'immediata comunicazione dei dati relativi al donatore, tramite il sistema informativo dei trapianti … al centro regionale o interregionale competente ed al Centro nazionale;
b) a coordinare gli atti amministrativi relativi agli interventi di prelievo;
c) a curare i rapporti con le famiglie dei donatori;
d) ad organizzare attività di informazione, di educazione e di crescita culturale della popolazione in materia di trapianti nel territorio di competenza.
I fattori che hanno permesso l'ottimizzazione di un sistema che ha distinto la rete trapianti del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento e Marche sono:
la comunicazione con la popolazione e con i sanitari,
la diffusione della cultura della donazione,
il coinvolgimento del personale ospedaliero,
i rapporti con i familiari dei donatori e con la magistratura,
l'organizzazione tecnica del prelievo,
il supporto ed affiancamento delle Banche.
CRT Provincia Autonoma di Trento
Controindicazioni alla donazione
Controindicazioni per età
Scheda segnalazione donatore NHB
Scheda segnalazione donatore HB
Scheda segnalazione donatore vivente
Scheda selezione donatore NHB
Scheda segnalazione donatore HB
Scheda segnalazione donatore vivente