Questo sito utilizza cookie tecnici e consente l'invio di cookie di "terze parti" al fine di effettuare misure di traffico per la valutazione delle prestazioni del sito. Per saperne di più, clicca sull'apposito bottone "Maggiori dettagli", che aprirà in modalità pop up l'informativa estesa, dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. Cliccando il bottone OK, o cliccando su una qualsiasi altra area del sito, presterai consenso all'uso dei cookie.

Gli omoinnesti cardiaci criopreservati che vengono normalmente utilizzati sono divisi in due classi :

  1. valvolari cardiaci per il trattamento delle patologie della valvola aortica in età adulta.
  2. valvolari cardiaci per il trattamento di cardiopatie congenite complesse in età pediatrica.

Quando la valvola aortica diventa inefficiente o stenotica, il ventricolo sinistro lavora in modo anomalo andando incontro ad insufficienza contrattile, diventa quindi necessario l'intervento di sostituzione.

L'utilizzo di  homograft cardiaci non comporta una terapia anticoagulante, inoltre le valvole non vanno incontro a degenerazione calcifica. 

In Italia molti cardiochirurghi ritengono quasi obbligatorio  l'impiego dell' omoinnesto aortico o polmonare per:

  • giovane età
  • donne in età fertile che desiderano partorire
  • endocardite della valvola aortica
  • infezioni su protesi aortiche
  • radice aortica di piccole dimensioni.

In età pediatrica lo sviluppo  dell' utilizzo è ancora più evidente favorito dal limitato numero di protesi meccaniche impiantabili con diametri pediatrici. Le valvole vengono utilizzate in una vasta gamma di patologie congenite complesse, soprattutto per ricostruire strutture cardiache ipoplastiche o artesiche - artesia della polmonare, tronco arterioso comune, cuore sinistro ipoplasico. A 15 anni  dall' intervento l'80 % dei pazienti ha un omoinnesto normofunzionante.

 

VIDEO